CAVALLI, F.: Virtu de' Strali d'Amore (La) (Teatro Malibran, 2008)

1 Vorspann
2 Qui del tempo le fugaci ministre ancelle (Prolog)
3 Io vi ricalco pure (1. Akt)
4 Così, così ladrone si rapiscon
5 Sei ferito, signor?
6 Rasciuga il pianto, Eumete
7 O colui fortunato che rimane affogato
8 Cleria, Cleria ove sei?
9 Compagne, ohimè compagne
10 Del proprio sangue tinto cadde lo scellerato
11 Quel che superbo semina dispregio d'alma nobile
1 Questa è la dea ch'ogn'alma bea (2. Akt)
2 Amor, Pallante more in disperato ardore
3 Alcun più di me felice non è
4 E un grave pondo il regno
5 Non si stuzzica l'angue, che stuzzicato punge
6 Piangete, o fiumi, con questi lumi
7 Ben fu l'erba salubre, medica mia cortese
8 Mortali, io cerco Amor
9 Psiche, tu ti quereli
10 Deh supremo motore, richiama all'etra Amore (3. Akt)
11 Odimi almen, crudele
12 Vicini siam delle fantasme a' lidi
13 E beltà senz'amor qual rugiadoso fior
14 Che miro, me dolente?
15 Fedelissimo Eumete!
16 Erabena, erabena, ah, che non lice
17 O nipote d'Atlante, qual del fato rigore
18 Sacrilego, sacrilego, chi offende con bocca impura, amore
19 Da qual sonno profondo, da qual letargo
20 Erabena diletta, s'il desio di vendetta
21 Pallante, ecco Cratillo il tuo germano
22 Darete? Amato figlio!
23 Figlio, l'eterno Giove per me t'invia
24 Applaus - Abspann