Il trionfo di Clelia

Ouvertüre 1: Moderato - Allegro
Ouvertüre 2: Andante
Ouvertüre 3: Minuetto
Come! Oh ardir temerario! (1. Akt)
Si, tacerò, se vuoi
Vedesti, o principessa
Ah, celar la bella face
Io più pace non ho; tutto m'ingombra
Resta, o cara; e per timore
Prence, un instante
Grazie, o Dei protettori, è vostro dono
Tempeste il mar minaccia
Signor, pronto al tuo cenno
Sai che piegar si vede
Che più pensar? La libertà di Roma
Che crudel sacrifizio
Saper ti basti, o cara
Misera, ah qual m'asconde
Mille dubbi mi destano in petto
Dei! Scorre l'ora, e col bramato avviso (2. Akt)
Dei di Roma, ah, perdonate
Alla tua tenerezza
Si, ti fido al tuo gran core
Larissa, io non t'intendo
So del Tebro in su la sponda
Troppo, amica, eccedesti
Dico che ingiusto sei
Ma fra tutti gli amanti
Vorrei che almen per gioco
Marcia
No, traditori, in Ciel di Roma il fato
Sinfonia
Ecce il tempo, o Romani. Ardir; gli dei
Sinfonia
Ah da' cardini suoi
Padre, Tebro
Barbaro fato! Ah, dunque
Io nemica? A torto il dici
Ma qual mai si possente
Non speri onusto il pino
Ma Larissa che fa? (3. Akt)
Tanto esposta alle sventure
Eccola alfin... No, m'ingannai: di Mannio
Ah, già vorrei che scoperta ogni frode
Dove s'asconde mai? So pur che altrove
Ah, ritorna, età dell'oro
Tarquinio, il so: del violato patto
Spesso, se ben l'affretta
Ah m'abbandoni, empia fortuna, e teco
In questa selva oscura
Olà; vebga, e s'ascolti
Violatrice Roma de' giuramenti
De' folgori di Giove
Tempo è una volta
Oggi a te, gran re toscano